Noi di situazioni strane ne vediamo tante. Il nostro lavoro
richiede ampia flessibilità mentale e organizzativa ma questo non significa che
alla base dell’attività non ci siano normative e procedure ben definite. La
Privacy è in assoluto la variabile più delicata perché ovviamente siamo
obbligate a conservare dati personali estremamente sensibili.
Vediamo anche realtà ambigue o per lo meno non proprio
chiare. Sono le dinamiche famigliari l’aspetto più interessante: matrimoni,
divorzi, figli non riconosciuti da padri ben noti, figli abbandonati da madri
snaturate… se ne vedono di tutti i colori.
Arriva il mio amico laureato del Marocco, lo chiamerò così. Bel ragazzo, mulatto, alto,
laureato in filosofia; età 26 anni. Inizia a lavorare con noi e quando
compiliamo i moduli relativi alle detrazioni famigliari dichiara di essere
sposato e di avere la moglie a carico. Codice fiscale alla mano noto che la
moglie ha 56 anni. Ah però! Il toyboy ha colpito ancora! Penso io…
Qualche mese più tardi il mio amico laureato passa in
agenzia per dirmi che, nel caso in cui sua moglie fosse passata per chiedere la
busta paga, non dovevo dargliela. Gli spiego che non serviva dirmelo, ai fini
della privacy avrei potuto consegnarle copia delle buste paga solo con una
delega scritta firmata da lui. Esce tranquillo. Dopo qualche ora arriva la
moglie che vuole proprio le buste paga. Spiego di nuovo tutto, lei capisce ma
prima di andarsene dice: “Quello lì vuole fregarmi, dice che prende poco e non
riesce a darmi i soldi che mi deve”. E se ne va.
Ok...ho come il leggero sospetto che questo matrimonio non sia semplicemente un scelta di cuore... Comunque sia, i vostri problemi ve li risolvete da
soli; potete anche andare a Forum se vi và ma io non vi seguo!!!