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PERCHE' NON RICHIAMO?
L’idea del blog nasce dalla mia esperienza di Responsabile di Ricerca e Selezione o Recruiter all’interno delle Agenzie per il Lavoro, più comunemente note come Agenzie Interinali. Ho lavorato in questo ambito e con quel ruolo per cinque lunghi anni, in due dei più grandi gruppi attivi sul mercato italiano. Durante quel periodo, essendo nota la mia occupazione, avevo una percezione limitata di quale fosse l’opinione pubblica sul soggetto “Agenzia per il Lavoro”, questo soprattutto perché in pochi si sbilanciavano di fronte a me esternando in modo politicamente corretto il loro vero pensiero sull’attività appunto svolta dalle agenzie.
A gennaio 2013 ho cambiato lavoro e, pur rimanendo nell’ambito delle Risorse Umane, ho scelto di spostarmi presso un’azienda del settore assicurativo dove sempre in ambito HR mi occupo della parte amministrativa.
Appena ho cambiato azienda si è scatenato l’inferno. Tolto il filtro della mia precedente occupazione, ho aperto gli occhi e ho realizzato che in pochi, troppo pochi, hanno una chiara visione dell’attività che un'agenzia di questo tipo svolge. La ricerca del lavoro negli ultimi anni ha incluso tra i vari step anche quello di iscriversi nelle agenzie perché riconosciute come soggetti attivi nel mercato del lavoro, entità che possono effettivamente creare un’opportunità occupazionale a chi decide di essere inserito nella banca dati. Peccato però che nell’imporre questa procedura nessuno si sia impegnato a diffondere una cultura della flessibilità del lavoro, spiegando chi fossero questi soggetti, quale fosse la loro attività e come interagire al meglio con queste nuove realtà. La mancanza di conoscenza ha fatto si che gran parte del pubblico, i potenziali candidati, si presentassero nelle agenzie con comportamenti, preconcetti e aspettative completamente sbagliati.
Come ampliamente raccontato nel libro, dopo l’università un’agenzia mi ha offerto l’opportunità di entrare nel mondo del lavoro; certo a condizioni contrattuali non ottimali ma pur sempre a norma di legge. Dopo varie vicissitudini l’agenzia stessa mi ha inserito nel suo organico interno dando così inizio alla mia carriera professionale nell'ambito delle Risorse Umane che, come già detto, sta continuando con grandi soddisfazioni.
Come mai io sono riuscita ad avere più di un’occasione lavorativa da un’agenzia mentre la maggior parte delle persone è convinta che le agenzie non richiamino mai? Basta fare un giro su internet, leggere i commenti su blog e forum per capire che non è ancora entrata nella mentalità delle persone l’opzione “Selezione del Personale”. Alcuni addirittura hanno insinuato che le agenzie siano attività studiate ad hoc per il riciclo di denaro poco pulito… Ma stiamo scherzando???
Partiamo da zero:
- Esistono norme e leggi che regolamentano l’attività di agenzia, la tipologia di contratti offerti e la retribuzione dei lavoratori.
- Le agenzie sono attività commerciali; ciò significa che si basano sulla ricerca attiva di clienti che devono essere conquistati sia dal punto di vista economico (tariffa vantaggiosa rispetto alla concorrenza) che dal servizio offerto ( personale selezionato e relativa amministrazione / formazione).
- L’attività di agenzia si basa sulla Selezione del Personale; l’agenzia infatti inizia a guadagnare nel momento in cui offre un contratto al candidato perfetto scelto dall’azienda cliente. Non esiste altra forma di guadagno, né prima né dopo il contratto. Né tanto meno trattiene somme di denaro dalle buste paga dei lavoratori o chiede una quota di iscrizione al candidato che lascia i propri dati. Senza clienti le agenzie non hanno lavoro per nessuno e rischiano la chiusura, lasciando a casa anche i dipendenti diretti.
- Nelle agenzie lavorano professionisti del mondo del lavoro, formati e pagati per svolgere la loro professione, e come tutti gli altri sono persone soggette a momenti di arrabbiatura, stress e antipatia.
- Le agenzie non sono la causa dell’attuale disoccupazione; potrei discutere sul fatto che siano parte di una situazione non particolarmente brillante che in questo momento colpisce il nostro Paese, ma ricordatevi che i contratti offerti sono sempre legali e al 15 del mese viene sempre elaborata una busta paga, anche se non è stato ancora riscosso il credito dal cliente. Gli atti di vandalismo che quotidianamente vengono subiti dalle filiale per colpa di qualche idiota servono solo a far rischiare la chiusura definitiva della filiale che trovandosi già in difficoltà per via della crisi, potrebbe decidere di non investire nuovi soldi per sistemare i danni subiti chiudendo i battenti… lasciando per strada i propri dipendenti.
Seguendo queste prime delucidazioni mi auguro che in molti già stiano ripensando alla loro immagine di agenzia. Ma se questo non dovesse bastare, posso provare a farvi cambiare idea con i miei post.
Ho intenzione di scrivere tutto quello che ho visto e vissuto dall’altra parte del bancone, da professionista del settore, per raccontarvi PERCHE’ NON RICHIAMO.
