A te che da tanto tempo entri
nella mia filiale, disperato e bisognoso di lavoro. La tua costanza viene premiata
e finalmente riusciamo a trovarti un’occupazione prima con contratti di
somministrazione brevi, poi un tempo determinato diretto che al termine diventa
indeterminato.
Lavorare in Agenzia significa
relazionarsi con una varietà infinita di personaggi e nel mio piccolo ho sempre
cercato di comportarmi in modo corretto, simpatico e con chi mi ha dimostrato
di meritarselo confidenziale. Ogni tanto accetto un invito al bar di fronte per
chiacchierare del più e del meno ma giusto per il tempo di un caffè, anche con
te.
Dopo averti seguito e supportato
nel percorso verso un’occupazione stabile però io posso pensare, forse sperare,
che non ti rivedrò mai più in filiale. Ma tu continui a passare. Trasformazione
a tempo indeterminato in mano fresca di firma, corri da me con un sorriso
smagliante e mi fai la proposta. “Quella proposta”. Non perché mi ami, non perché
ti ho colpito, niente dichiarazioni strappalacrime. Semplicemente dici: “
Adesso posso mantenerti. Sposami”.
Ehm… non farmi pentire di averti
richiamato.
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